Nella sede di Venezia, unica in Italia, del Consiglio d'Europa, il 28 maggio scorso si è svolto un importante incontro sul tema "Europa e Libertà di Informazione”. L’evento, che ha coinvolto importanti personalità operanti a vario titolo nel mondo della comunicazione, è stato inserito nel nutrito programma delle manifestazioni sulla Festa dell'Europa svoltosi a Venezia lungo tutto il mese di maggio 2018. La Direttrice dell’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa a Venezia, Ambasciatrice Luisella Pavan Woolfe ha fatto gli onori di casa, con la sua illuminante introduzione sulla storie e le finalità del Consiglio d’Europa, istituzione nata nel 1949 alla quale aderiscono 47 Paesi, opera da sempre per la difesa dei diritti umani e come la sua azione a favore della libertà della stampa e dell'informazione sia basata sull'articolo 10 della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo, che riconosce tale diritto fondamentale come uno dei pilastri della democrazia. Importanti e allarmanti alcuni dati da Lei menzionati e qui rapidamente riportati diffusi dal report annuale di Reporter Sans Frontières (2017): 65 giornalisti uccisi, 326 incarcerati, 54 in ostaggio, 2 scomparsi. Nel 2018 la Norvegia si riconferma il paese migliore mentre la Corea del Nord si posiziona di nuovo all’ultimo posto. L’Italia passa dal 52esimo posto ottenuto nel 2017, al 46esimo nel 2018. Gianantonio Schiaffino, giornalista, ha voluto sottolineare l'importanza dell'opera svolta dal Consiglio d’Europa in difesa della libertà di informazione e della tutela di chi la esercita. Si sono succeduti: Maurizio Cerruti, giornalista, esperto di questioni internazionali. Ha parlato di scenari internazionali, informazione e contro informazione, ruolo del giornalista. Gianluca Amadori, giornalista, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Giovanni De Luca, Direttore di Rai Veneto. Il quale ha sottolineato come il servizio pubblico nazionale radiotelevisivo non abbia esaurito le proprie finalità e semmai dovrebbe trasformarsi in servizio pubblico europeo. Luigino Rossi, imprenditore, già Presidente del Gruppo Il Gazzettino, ha sviscerato il tema: editore privato ieri, oggi e domani. Esiste ancora un legame con il proprio territorio? Infine, Niccolò Rinaldi, funzionario del Parlamento europeo, Esperto di diritti civili, ha parlato delL’Europa dei diritti in un mondo dominato dalla forza. Ha coordinato e moderato i relatori Carlo Mazzanti, direttore responsabile della rivista di affari internazionali Atlantis. L’incontro ha intenso anche affrontare il tema della situazione dell’informazione, data e ricevuta, nel contesto italiano ed europeo nella nostra attuale e complessa contemporaneità. I relatori sono stati scelti per una loro specifica qualifica che li ha resi idonei ad affrontare il tema della libertà di stampa nel mondo, in Europa ed in Italia; della situazione dell’editoria sia pubblica che privata; dello specifico rapporto esistente tra Stato di diritto e qualità dell’informazione; della difficoltà a fare aderire normative di tutela del giornalista e del cittadino fruitore finora di singoli Stati nazionali in un contesto globale; dell’opportunità che una regolamentazione dello strumento di comunicazione globale provenga da un soggetto attendibilmente autorevole come l’Unione europea anche per distinguere il ruolo del mezzo di informazione giornalistica o istituzionale da quello di comunicazione commerciale o di propaganda politica; la necessità di limitare le aree grigie del web e del mondo social nelle quali si sono perpetrati usi impropri di notizie per condizionare il consenso delle masse di elettori nei paesi democratici.
L’appuntamento diventerà una consuetudine annuale dell’Ufficio veneziano.