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ATTUALITÀ: CONGRESSO USA APPROVA PACCHETTO DI AIUTI ALL’UCRAINA

22/04/2024 - Dopo un lungo impasse, gli Stati Uniti hanno finalmente dato il via libera ad un consistente pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina. La Camera dei Rappresentanti, presieduta dallo speaker repubblicano Mike Johnson, ha recentemente votato a favore del "Ukraine Security Supplemental Appropriations Act", che prevede fondi per 60,8 miliardi di dollari destinati a Kiev. Per comprendere la portata di questi aiuti basti pensare che l’intera spesa italiana per la difesa nel 2023 è stata di circa 28 miliardi di euro.

La decisione, ottenuta con un consenso bipartisan, 210 democratici e 101 repubblicani, per un totale di 311 voti favorevoli, ha messo in luce tuttavia la profonda spaccatura del GOP sull’Ucraina. Da un lato infatti la linea dello speaker Johnson, favorevole al sostegno a Kiev, dall’altro i 112 repubblicani MAGA, guidati da Marjorie Taylor Greene, che l’hanno accusato di tradimento, chiedendone anche la rimozione.

Il presidente ucraino Zelensky ha espresso immediati ringraziamenti alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ad entrambi i partiti e personalmente allo speaker Johnson, riconoscendo l'importanza della decisione nel mantenere gli Stati Uniti dalla parte giusta della storia. Anche il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha elogiato il nuovo pacchetto di aiuti, sottolineando il suo contributo alla sicurezza di tutti i paesi dell’Alleanza. Stoltenberg aveva in precedenza annunciato l'accelerazione degli sforzi della NATO nell'invio di armi a Kiev.

Durante la votazione alla Camera, i sostenitori degli aiuti all'Ucraina hanno festeggiato anticipatamente, agitando bandiere ucraine e applaudendo, in segno di riconoscimento dell'imminente risultato positivo. In risposta, il Cremlino ha criticato il pacchetto di aiuti, affermando che "provocherà ulteriori morti tra gli ucraini a causa del regime di Kiev".

Durante la stessa seduta, la Camera ha anche approvato pacchetti di aiuti per Israele e Taiwan, portando il totale degli aiuti esteri a 91 miliardi di dollari.

 

EE

ATTUALITÀ: DIFESA EUROPEA ED EQUILIBRI GEOSTRATEGICI

Il decimo incontro PCTO “Introduzione alla Geopolitica” con l’ambasciatore Paolo Casardi

23/04/2024 - Ad intervenire al decimo incontro dell’innovativo PCTO “Introduzione alla Geopolitica” è stato l’ambasciatore Paolo Casardi. Il PCTO è effetto del protocollo d’intesa (DGR. 1507/2023) tra Regione del Veneto, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e Fondazione M9, con la collaborazione operativa della rivista “Atlantis” e di Mazzanti Libri.

Il 23 aprile l’attenzione del PCTO è stata posta al tema della difesa europea, considerandola in ottica internazionale e nei suoi equilibri geostrategici.

La partecipazione di studenti e insegnanti aderenti all’iniziativa si è confermata attiva e numerosa, permettendo di riscontrare un costante interesse nei confronti del PCTO, anche a pochi appuntamenti dalla sua conclusione.

Come di consueto, all’apertura dell’appuntamento vi sono stati i saluti istituzionali di Serena Bertolucci, direttrice M9-Museo del ‘900; Marco Bussetti, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ed Elena Donazzan, assessore all’istruzione della Regione Veneto. 

L’ambasciatore Casardi ha illustrato le dinamiche di interessi nazionali e internazionali che soggiacciono alla delicata formazione di una linea comune di difesa europea.

La lezione si è aperta con una breve introduzione sulle vicende storiche della formazione della NATO, a favore di una comprensione globale sul tema e, in particolare, sull’importanza del ruolo degli Stati Uniti come investitore di maggior rilevanza a livello economico, da cui deriva necessariamente la dipendenza della NATO dagli USA anche nelle sue linee politiche.

L’ambasciatore ha poi illustrato la difficile situazione europea, dal punto di vista della ricerca di una sostenibilità e indipendenza economica, che ancora ad oggi risulta problematica.

L’intervento è poi virato verso l’approfondimento delle difficili situazioni globali che si stanno attualmente vivendo, fornendo inoltre uno specifico e dettagliato quadro sulle missioni marittime intraprese dall’UE, come ad esempio la missione Aspides.

L’intervento ha permesso dunque di portare a termine i ragionamenti sulle dinamiche europee iniziate anche negli incontri precedenti, grazie ad esempio al supporto dell’ambasciatore Giorgio Radicati, sui temi della difesa internazionale.

Al prossimo appuntamento del PCTO sarà prevista la partecipazione dell’ambasciatrice Maria Assunta Accili, che tratterà il tema “La crescita dell’Asia negli equilibri globali”.

L’appuntamento del 30 aprile dell’ambasciatrice Accili permetterà di portare a termine il ciclo di lezioni di approfondimento teorico sulle dinamiche geopolitiche globali.

Gli ultimi due incontri del PCTO infatti, previsti per il 3 e il 7 maggio 2024, saranno tenuti dal giornalista Domenico Letizia, e avranno la fisionomia di laboratori preparatori alle giornate del Festival Internazionale della Geopolitica Europea (FIGE).

In particolare, i laboratori permetteranno agli studenti di comprendere il funzionamento di un ufficio stampa e della gestione di un evento; competenze che chi ha aderito alle attività in loco del FIGE, avrà l’occasione di mettere alla prova e testare in prima persona.

 

MP

ATTUALITÀ: LA GEOPOLITICA TRA AFRICA, MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE

L’ambasciatore Maurizio Melani all’ottavo incontro del PCTO “Introduzione alla Geopolitica”

  

9/04/2024 - L’ambasciatore Maurizio Melani è stato il relatore dell’ottavo incontro dell’innovativo PCTO “Introduzione alla Geopolitica”, effetto del protocollo d’intesa (DGR. 1507/2023) tra Regione del Veneto, Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e Fondazione M9, con la collaborazione operativa della rivista “Atlantis” e di Mazzanti Libri.

Il tema dell’ottavo incontro, tenutosi il 9 aprile 2024, è stato “Sviluppo e conflitti in Africa, nel Mediterraneo e nel Medio Oriente”.

L’affluenza numerosa da parte delle scuole secondarie venete partecipanti all’iniziativa è stata numerosa ed attiva, in continuità con l’interesse mostrato nei precedenti incontri.

Come di consueto, all’apertura dell’appuntamento vi sono stati i saluti istituzionali di Serena Bertolucci, direttrice M9-Museo del ‘900; Marco Bussetti, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, ed Elena Donazzan, assessore all’istruzione della Regione Veneto. 

L’ambasciatore Melani aveva già tenuto il modulo introduttivo del PCTO, attraverso due incontri, rispettivamente il 6 e il 20 febbraio 2024, dal titolo “Fondamenti di Storia delle Relazioni Internazionali e delle Organizzazioni Internazionali”.

L’appuntamento del 9 aprile ha contribuito ad arricchire il quadro geopolitico prospettato agli studenti partecipanti, e consolidato nel corso dei lavori del PCTO; concentrandosi nello specifico sulle zone calde dell’Africa e del Mediterraneo.

Particolare attenzione è stata poi posta sul territorio del Medio Oriente, drammaticamente al centro degli attuali scenari di crisi internazionale.

L’intervento dell’ambasciatore Melani ha fornito un puntuale riepilogo delle vicende geopolitiche dell’Africa, dal periodo delle esperienze coloniali fino all’epoca delle decolonizzazioni degli anni ’60, per poi legare i fili del discorso all’attualità.

Stesso procedimento è stato portato avanti nel discutere il Medio Oriente, ponendo in particolare l’accento sulle tensioni che la popolazione palestinese ha vissuto nel corso dell’ultimo secolo, fino alla creazione dello Stato d’Israele e ai successivi scontri.

L’ottavo incontro del corso di PCTO “Introduzione alla Geopolitica” ha dunque iniziato un percorso di approfondimento verso l’attualità geopolitica, che verrà portato avanti sia in ambito multidisciplinare, che in ottica regionale, nei successivi tre appuntamenti.

Il prossimo appuntamento del PCTO è fissato per martedì 16 aprile, con la partecipazione dell’ambasciatore Piero Benassi. In tale occasione, l’ambasciatore Benassi tratterà il tema “Interdisciplinarietà nella Geopolitica”, proponendo agli studenti gli strumenti per sviluppare un approccio fluido e multidisciplinare per guardare alla geopolitica, ormai sempre più indispensabile nel periodo odierno.

MP

ATTUALITÀ: GERMANIA: LA NUOVA SINISTRA “PACIFISTA” E ANTI-IMMIGRAZIONE

12/04/2024 - A due mesi dalle elezioni europee, la politica tedesca si trova a dover fare i conti con due forti spinte centrifughe, a destra e a sinistra.

A destra l’ascesa di Alternative für Deutschland sembra ormai inarrestabile, soprattutto nei Länder dell’ex Germania Est.

Negli ultimi mesi, però, si sta facendo avanti anche un nuovo partito di sinistra, BSW, guidato da Sahra Wagenknecht, che potrebbe rivelarsi un rivale insidioso per la sinistra di governo (Spd e Verdi), per quella di opposizione (Die Linke), ma anche per la stessa AfD. Wagenknecht è un ex parlamentare del partito Die Linke, di estrema sinistra, ha un passato nel partito comunista della DDR, perciò la sua storia politica la colloca saldamente a sinistra.

Tuttavia la sua linea politica si discosta notevolmente da quella progressista e verde che oggi è egemone a sinistra in tutte le democrazie occidentali, Germania compresa. A partire dall’immigrazione, sulla quale Wagenknecht ha posizioni molto dure e molto più vicine ad AfD che al Cancelliere Scholz. 

Oppure sull’invio di armi all’Ucraina: Wagenknecht è contraria al sostegno militare a Kiev e chiede al governo tedesco di facilitare un accordo diplomatico con la Russia.

O ancora sulla questione green: BSW ha criticato le politiche ambientaliste del Governo Scholz giudicandole ideologiche, poco utili dal punto di vista ambientale e dannose dal punto di vista economico, soprattutto per la classe medio-bassa. 

Questo partito “ibrido”, che unisce idee di destra (lotta all’immigrazione, contrasto all’ambientalismo ideologico) e idee di sinistra (soprattutto sui temi economici e sociali), potrà dunque ambire ad intercettare i delusi della sinistra, che non si riconoscono nelle posizioni dell’attuale governo tedesco, ma potrà anche fare concorrenza ad AfD, soprattutto nella Germania orientale.

Vista la centralità e l’importanza della Germania in Europa, l’evoluzione politica di BSW è un tema che non dovrebbe interessare solo i cittadini tedeschi, ma tutti gli europei.

 

EE

ATTUALITÀ: CITTADINI EUROPEI PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA DI DOMANI

25/03/2024 - “L'Unione europea è determinata ad aumentare la sua prontezza alla difesa e le sue capacità di difesa complessive affinché siano all'altezza delle sue esigenze e ambizioni nel contesto delle crescenti minacce e sfide per la sicurezza. […] È determinata a ridurre le sue dipendenze strategiche e ad accrescere le sue capacità”. Queste sono solo alcune delle riflessioni contenute nel documento riassuntivo delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo il 21 marzo 2024 in materia di “Ucraina, sicurezza e difesa, Medio Oriente, allargamento e riforme, migrazione, preparazione e risposta alle crisi, semestre europeo”.

Dopo aver accolto con favore l’adozione di un 13° pacchetto di sanzioni contro la Russia, il Consiglio Europeo si è detto “[…] estremamente preoccupato per le notizie secondo cui l'Iran potrebbe trasferire alla Russia missili balistici e tecnologie correlate da utilizzare contro l'Ucraina”, affermando inoltre che “[…] se l'Iran dovesse agire in tal senso, l'Unione europea è pronta a rispondere rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche attraverso nuove e significative misure restrittive nei confronti dell'Iran.”. La preoccupazione per una possibile escalation del conflitto ucraino si accompagna alla volontà di mantenere stabilità nei territori limitrofi, in particolare nelle zone sensibili di Georgia e della Repubblica di Moldova.

Dopo aver reiterato la condanna assoluta nei confronti delle azioni del gruppo terroristico di Hamas, in particolare in riferimento agli attacchi contro Israele del 7 ottobre 2023; il Consiglio Europeo si è unito all’Assemblea Generale dell’ONU, nell’invitare lo Stato israeliano a cessare le ostilità a Rafah, oltre che a fermare l’operato dei coloni estremisti in Cisgiordania e Gerusalemme est, al fine di rispettare il diritto umanitario ed evitare una catastrofica perdita di vite umane, in primis a causa della ormai prossima carestia dei palestinesi a Gaza.

In un contesto geopolitico sempre più instabile, il Consiglio Europeo sembra ormai convinto che gli sforzi imprescindibili per mantenere la pace in Europa debbano accompagnarsi alla crescita di consapevolezza della popolazione civile rispetto a ciò che sta succedendo, per essere preparati ad ogni possibile evoluzione dello scacchiere internazionale. Il Consiglio europeo sottolinea “[…] la necessità imperativa di rafforzare e coordinare la preparazione militare e civile e di una gestione strategica delle crisi nel contesto dell'evoluzione del panorama delle minacce”.

A ciò dovrà poi aggiungersi necessariamente l’aumento concreto della produzione di materiale bellico per scopi difensivi, incoraggiando in particolar modo gli Stati membri a collaborare per rendere sempre più efficace il funzionamento del mercato europeo della Difesa.

“Un’Unione europea più forte e più capace nel settore della sicurezza e della difesa contribuirà positivamente alla sicurezza globale e transatlantica ed è complementare alla NATO, che rimane il fondamento della difesa collettiva per i suoi membri”.

MP